LA ROTAIA
La terra è vicina
Mangia i passi sognanti
Del futuro.
Il treno scandisce i secondi
Il pioppo accoglie il nido
Della colomba marina
Tutto si staglia
Nel chiaro azzurro dell’alba.
Le nuvole grigie sono passate
Si avvicina il passero
Con suoni di baci sulle gote
Piange il vetturino della cuccetta
L’ansia del lago
Coi cipressi
Il paese dalle porte chiuse.
Dove porta la rotaia?
Nella prigione a due
Nel sentiero rosso
Nel bosco del fungo
Nel cristallo del fiore?
Canteranno le cicale
Nei monti di licheni
Negli ulivi d’argento
Negli aceri di giada
Negli ontani di roccia
Nelle baite di faggio.