Lettera Associati 2021

Villacidro, 2 Gennaio 2021

Cari amici, scriviamo per augurarvi il miglior 2021 possibile, sapendo che la partenza di questo nuovo è per tutti in salita, molto difficile.

Sappiamo che le difficoltà pratiche, emotive ed esistenziali sono solo all’inizio, anche perché lo scorso anno è già stato difficilissimo per tutti e ci aspetta un nuovo periodo dove dovremo vigilare non solo con la pandemia ancora in corso, ma anche con un’attesa di soluzioni epidemiologiche che arriveranno con molta pazienza tramite le vaccinazioni ed adottando ancora comportamenti molto responsabili e prudenti.

Qualcuno di voi ha dovuto vivere il lutto per la perdita di persone care oppure ha dovuto trascorrere anche lunghi periodi di quarantena e di disagio con il lavoro e, in molti casi, anche con la difficoltà di trovarne uno per il proprio sostentamento.

Un lutto per le perdite di persone care è una storia dolorosa di lungo periodo, e malgrado i manuali diagnostici sulle malattie prevedano che chi supera i 15 giorni di turbamento emotivo per i lutti vada inserito tra quelle persone che hanno bisogno di cure psichiatriche, il lutto stesso ha, invece, nella nostra esperienza clinica, bisogno di tempi lunghi di metabolizzazione e di passaggi interiori anche dolorosi. Anche alcuni associati che sono stati coinvolti in questo problema hanno grande difficoltà un recupero di serenità dopo i lutti che hanno vissuto e continuano a vivere.

C’è anche il vivere quotidiano. Le aspettative se ce la faremo ad avere il fabbisogno necessario per noi e i nostri cari, le domande lavorative sul futuro oscuro che fatalmente ci poniamo. Molte persone sono ancora più in difficoltà di prima della pandemia

Nessuno sa veramente cosa succederà̀ nel prossimo domani, perché́ molte delle vecchie certezze stanno velocemente tramontando e il nuovo mondo che si sta aprendo non ha ancora i contorni decifrabili.

Noi però siamo sicuri che ci possiamo provare insieme anche a dischiuderci in questo nuovo periodo oscuro, a dargli un’occhiata un poco meno impaurita.

Quando siamo nati come Associazione Famiglie Villacidresi onlus, nell’autunno del 2016, il nostro obiettivo era di dare un aiuto psicologico alle persone in difficoltà col vivere della vita emotiva, affettiva ed esistenziale, spesso inseriti in un mondo complessivamente malato e abbandonati a sé stessi, perché́ si potesse chiedere aiuto nel decifrare quel male che attanagliava anche le persone di questa comunità̀ in cui siamo inseriti.

A tutto il 2020 registriamo un numero complessivo di Associati pari a 140 persone.

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Sono 140 vite che si sono rivolte a noi per tentare di affrontare questa esistenza in modo più consapevole e anche più condiviso, 140 anime che hanno chiesto di non essere lasciate sole in un contesto sempre più imbarbarito e incomprensibile nella sua cecità̀ e sordità̀. Alcune di queste persone sono venute per pochi incontri, tantissime altre sono venute anche per alcuni anni e qualcuna la continuiamo a vedere ancora oggi dopo 5 anni.

Il numero complessivo degli incontri con gli associati ha raggiunto in questi anni la quota di 1343.

Pur trattandosi di una piccola Associazione dove l’incontro terapeutico è sempre stato svolto da un unico terapeuta, essa si è rivelata funzionale ai bisogni comunitari in cui è inserita la terapia.

La cadenza degli incontri è stata mediamente di una volta al mese.
In condizioni di particolare emergenza siamo riusciti anche a darne due.

Il sottoscritto è quello che finora ha assicurato le prestazioni terapeutiche agli Associati che l’hanno richiesta, in modo totalmente gratuito, con cadenza mensile. In un prossimo futuro contiamo di avere anche un’altra terapeuta disponibile, che possa portare ad un aumento degli incontri, anche se questo comporterà̀ una remunerazione della stessa terapeuta, che non può̀ né deve lavorare senza essere retribuita per il tempo del suo lavoro.

Non abbiamo riscontri di persone associate che si sono trovate insoddisfatte del nostro lavoro terapeutico.
Sappiamo che il lavoro clinico è mediamente di media-lunga durata e quindi alcune di quelle persone non sono ancora in condizioni del tutto serene nemmeno oggi.

Anche se non è un nostro primario obiettivo rasserenare le persone, ma aiutarle a riflettere su sé stesse senza sentirsi traumaticamente così sole come è spesso successo, a recuperare il senso delle loro storie, dei loro affetti, emozioni, desideri, speranze.

Crediamo molto nel desiderio delle persone di perseguire una buona salute esistenziale, perché́ è questa che determinerà il senso della loro storia e delle loro relazioni future con altre persone e con l’intera comunità̀ in cui sono inserite. Il fatto stesso che così tante persone ci chiedano aiuto ci motiva ancora di più ad andare avanti.

Quasi tutti noi veniamo da storie difficili, spesso traumatiche, qualche volta anche tragiche. Questo non ci impedisce, in linea di principio, di scrivere un destino futuro diverso da quello che è stato finora.

Nel corso di questi anni abbiamo tenuto fermi i principi ispiratori con cui siamo nati.

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Anche per il futuro riteniamo che siano da confermare, migliorando la nostra operatività̀ quotidiana anche alla luce delle nuove emergenze sociali o sanitarie che si dovessero presentare. L’ultimo anno abbiamo visto un incremento di presenze di giovani, sempre più in difficoltà in un mondo incomprensibile. Anche molti genitori sono preoccupati sempre più dai figli più piccoli che vivono molto male la mancanza di relazioni affettive con i coetanei e dalla mancanza di una scuola in presenza che assicurava la socializzazione indispensabile a uno sviluppo equilibrato dei bambini stessi.

Ricapitoliamo brevemente il modo di operare che l’Associazione, fondata da Valeria Pittau, Barbara Serra e Paolo Serra, pratica concretamente:

– chi vuole avere un incontro con un nostro terapeuta chiama telefonicamente, oppure invia una mail, oppure un messaggio per avere un appuntamento;

– nel corso del primo incontro ci si iscrive all’Associazione, oppure si rinnova l’adesione per l’anno corrente;

– dopo il primo incontro, l’Associato può̀ chiedere un altro o più incontri col terapeuta;

– l’Associato ha la facoltà̀ di lasciare una donazione liberale a favore delle iniziative cliniche e culturali dell’Associazione;

– gli incontri terapeutici possono riguardare anche abitanti dell’intera Regione e anche dell’intera penisola, visto che abbiamo Associati anche persone di altre località̀.
In questi casi si possono avere anche incontri telematici;

– in queste ultime situazioni solo la distanza geografica può̀ giustificare l’uso della tecnologia, che non è proprio la miglior modalità̀ terapeutica da utilizzare, se non appunto in caso di emergenza.
Ma in qualche caso bisogna accontentarsi anche delle uniche possibilità̀ che si hanno a disposizione in quel momento;

– l’Associazione ha una propria pagina Facebook, dove vengono postati regolarmente le varie iniziative che riteniamo di portare all’attenzione degli Associati: commenti specialistici, articoli che riteniamo utili sulla clinica, schede tecniche su vari temi riguardanti la salute mentale, recensioni di libri, filmati dei convegni periodici, normalmente annuali, che abbiamo effettuati finora.

Molto materiale clinico si può̀ recuperare anche nel blog “L’Alba dell’uomo”, curato dal Presidente, in cui è presente un’apposita sezione clinica;

Un libro che testimonia i principi teorici, la tecnica psicologica e il modo di lavorare clinico di Paolo Serra è apparso recentemente in libreria. “L’amore nella terapia “., Ed. Albatros. Il libro si può comprare anche nella sede dell’Associazione;

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L’associazione riesce a contenere al minimo le proprie spese economiche perché́ usufruisce gratuitamente dello studio e delle spese di gestione che ci sono (luce, riscaldamento, pulizie).
Le donazioni liberali degli Associati e alcune contribuzioni da parte di qualche amico sostenitore che crede fortemente nel nostro progetto culturale e di politica sanitaria, ci consentono di non avere perdite economiche, e di poter invitare relatori esterni, in particolare per i nostri convegni, che sono sempre stati gratuiti per il pubblico partecipante.

Va anche precisato che nessuno dei Soci Fondatori prende alcuna remunerazione per il lavoro svolto.

Essendo una ONLUS, nei prossimi tempi riusciremo a capire quanto gli Associati possono aiutarci ogni anno anche col 5×1000 in sede di dichiarazione dei redditi annuali.
Ricordiamo a tutti che questa modalità̀ del 5×1000 è quella che ci può̀ aiutare a sopravvivere economicamente anche in futuro, pur continuando ad erogare a costi accessibili a tutti le prestazioni terapeutiche.

Ricordateci nella vostra dichiarazione dei redditi.
Il n° di Codice Fiscale della nostra Associazione Famiglie Villacidresi è: 91026480920

A causa di questa emergenza pandemica, lo scorso anno è stato annullato il seminario annuale che svolgevamo regolarmente.
Ricominceremo quando sarà possibile avere nuovamente il pubblico partecipante presente in sala.

Rinnoviamo il nostro auspicio affinché́ la nuova ripresa di vita e di impegno vi trovino pronti e in condizioni psicoaffettive adatte alla nuova realtà̀ che si imporrà nelle nostre vite.

Associazione Famiglie Villacidresi Onlus Via Roma, 371- 09039 Villacidro Telefono: +39 3392359892
Email: paolo.serra660@gmail.com Codice fiscale: 91026480920

IBAN: IT44X0760104800001033639699

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