L’ultima volta

L’ULTIMA VOLTA

Mai m’irrita
Il senso arcano
Che agita
Le luci dei geni.
Son’io povero di pace
A frugare
Contro la logica
Nell’acqua melmosa
Che svolge e trascina
I pensieri più belli.
Eppure son’io
Che trovai l’altra strada,
Eppure son’io
Che portai il peso dei sensi,
Eppure son’io
Che da anni mi logoro l’anima.
Forse m’aspetta
Il tempo più bello,
Il giorno di pace più lungo.
Forse, l’ultima volta.

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